Campo Sud esprime viva solidarietà ad Emilio Borrelli per l’ aggressione subita. Ma ora il Governo proceda, senza ulteriori tentennamenti, allo scioglimento dell’ASL Na 1 !

L’aggressione vile e proditoria subita dal Consigliere Regionale Emilio Borrelli nella mattinata di Venerdì all’interno dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, conferma, purtroppo ed in maniera inequivocabile , la presenza della criminalità organizzata in buona parte delle strutture sanitarie dell’ASL Na 1, per la quale esiste già da alcuni mesi una precisa e argomentata richiesta di scioglimento per infiltrazioni camorristiche, disposta dall’attuale Ministro degli Interni Lamorgese e che attende tutt’ora di essere esaminata, ed eventualmente sottoscritta e resa efficace, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Comitato di Redazione di Campo Sud e tutti i collaboratori del quotidiano non si sottraggono ad esprimere la solidarietà al malcapitato consigliere, ma si domandano anche a cosa può servire la solidarietà di tutti i cittadini napoletani degni di questo nome, se il Consiglio dei Ministri su un accadimento così grave e certo neanche isolato, continua a tergiversare e a far passare il tempo, nonostante la Commissione di Accesso abbia relazionato al Governo efficacemente e documentato senza appello, le infiltrazioni malavitose nella gestione dell’Ospedale napoletano.
Il mancato scioglimento dell’Azienda Sanitaria napoletana, potrebbe essere ricondotto alla volontà di confezionare un “gentile omaggio” del Governo nazionale all’attuale Presidente della Regione De Luca. Per altro ricandidato nel ruolo di Governatore nelle prossime elezioni di Settembre. Ricordiamo, tra l’altro, che il Direttore Generale della ASL cittadina è già rinviato a giudizio per diverse e molteplici inchieste della Magistratura napoletana. E risulta anche destinatario di un recente Avviso di Garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli, in ordine alle indagini sullo sperpero di danaro pubblico per l’acquisto dei moduli prefabbricati degli Ospedali Covid di Napoli, Salerno e Caserta.
Buon senso e necessità di trasparenza nella Pubblica Amministrazione imporrebbero, a partire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, tempi rapidi e certi in decisioni che attengono anche solo al sospetto di infiltrazioni malavitose in strutture pubbliche essenziali, quali le strutture Ospedaliere e il loro funzionamento. E questo in periodo di emergenza sanitaria, acquisisce ancor più rilevanza e priorità assoluta!