NON SI FERMA L’INNALZAMENTO DEL SUOLO NELL’AREA FLEGREA. DI PRIMA MATTINA UNA NUOVA SCOSSA DI 3.9 GRADI

Da Pozzuoli  arrivano notizie sufficientemente confortanti per quel che riguarda la situazione del bradisismo flegreo che, sempre monitorato con eccezionale attenzione e rigore scientifico dai vulcanologi dell’Osservatorio Vesuviano e dalla Protezione Civile, sembrerebbe confermare un modesto ma costante innalzamento del suolo in tutta l’area interessata ma, nel contempo, un abbassamento del livello del magma riscontrato nei punti di rilevamento, a partire dalla Solfatara, Tempio di Serapide,  Porto di Pozzuoli,  nella Conca di Agnano. Questo elemento accantonerebbe, al momento, la eventualità di una eruzione anche modesta, localizzata esclusivamente nell’area di cratere della Solfatara. Territorio che tuttavia é ampiamente controllato e monitorato H24 da un nucleo di scienziati che si avvalgono di apparecchiature molto sofisticate ed efficaci.

Tuttavia continua con regolarità l’attività sismica nell’area, come dimostra l’ennesima scossa, particolarmente forte (3.9 gradi) avvertita anche a Napoli, in questo sabato mattina e precisamente alle ore 5,44.

Molta paura tra i residenti ma nessun danno riscontrato sin ora a persone o edifici.