ASSISI NEL MEDIOEVO : ALLA SCOPERTA DELLA PORZIUNCOLA DI S. FRANCESCO.

Assisi, città medievale tra le colline umbre, è un luogo ricco di storia e spiritualità, con le
sue strette strade lastricate e le case di pietra che narrano storie di fede e devozione.
In questo contesto affascinante, si distingue la figura di Giovanni di Pietro di Bernardone,
meglio noto come Francesco. Da giovane, Francesco era incline ai piaceri mondani, ma un
cambiamento profondo lo portò a rinunciare ai suoi beni terreni per abbracciare una vita di
povertà e devozione.
Tra le opere più significative di Francesco c’è il recupero e conseguente restauro della
Porziuncola, una piccola chiesa ai piedi del monte Subasio.
La piccola cappella restituita al culto divenne un luogo speciale per Francesco, dove trascorreva ore in preghiera e meditazione, comprendendo la sua missione di vivere secondo il Santo Vangelo e fondando l’Ordine Francescano nel 1205.

Il 2 agosto 1216, la Porziuncola fu consacrata alla presenza di sette vescovi umbri,
segnando la proclamazione del Perdono di Assisi. Questo evento, celebrato annualmente il
1° e il 2 agosto, estende l’indulgenza concessa qui anche alle chiese di tutto il mondo.
La Porziuncola fu anche il luogo della conversione di Santa Chiara, che fondò l’Ordine delle
Clarisse. Le due date che ricordano questo avvenimento, il 28 marzo 1211 e il 18 marzo
1212, sono ancora celebrate con grande devozione.
Costruita con la pietra cavata dal maestoso monte Subasio, la Porziuncola custodisce al suo
interno tesori artistici e spirituali che affascinano e ispirano i visitatori. L’entrata imponente,
sormontata da un affresco del pittore Friedrich Overbeck, accoglie i pellegrini con le parole
di Gesù: “La tua richiesta, Francesco, accolgo. Simbolo dell’ampio perdono che é concesso a coloro che visitano questa chiesa, pentiti e confessati”
L’interno della Porziuncola, con la sua unica aula e piccola abside è arricchito da una pala
d’altare datata 1393, opera del talentuoso pittore Ilario da Viterbo. Il recente restauro,
completato dopo il sisma del 1997, ha portato alla luce il pavimento originale in
cocciopesto, restituendo alla chiesa il suo antico splendore.
All’esterno, un affresco raffigurante la Crocifissione, attribuito al Perugino, attira lo sguardo
dei visitatori, mentre una lanterna gotica del XIV-XV secolo con una statua della Vergine
domina la facciata.
Ma la Porziuncola è molto più di una semplice chiesa. È un luogo carico di storia e
significato, dove San Francesco d’Assisi trascorse gran parte della sua vita in preghiera e
meditazione. Vicino alla Porziuncola, nel luogo dove ora si trova la cappella del Transito, il
Santo spirò la sera del 3 ottobre 1226, lasciando dietro di sé una eredità di umiltà,
compassione e amore per Dio e per il prossimo.
Oggi continua a essere un luogo di pellegrinaggio per migliaia di persone provenienti da
tutto il mondo, che vengono qui per trovare conforto spirituale e rinnovare la propria fede.
La sua bellezza e la sua sacralità la rendono un vero tesoro nel cuore di Assisi, una
testimonianza vivente della spiritualità francescana che continua a risplendere attraverso i
secoli.