Il Teatrino della sinistra antifascista é sempre pronto a mettere in scena falsità !!

Della serie : Non è vero ciò che è vero, ma è vero ciò  che giova alla lotta del proletariato“.

Già sembra di riascoltare frasi e slogan di un ormai lontano passato fra l’ottocento e il novecento quando le parole d’ordine dei gruppi sovversivi marxisti imperversavano nelle nostre città ed in tutta Europa.
Eppure chi è nato in quella cultura, in quel mondo, con quelle parole ordine, con quella mentalità è ancora vivo e vegeto e produce, come una mala pianta, sempre nuovi germogli. È di pochi giorni fa la notizia di una targa stradale dedicata al fu segretario del PCI Enrico Berlinguer,  in Largo Berlinguer, per l’appunto, in prossimità della famosa via Toledo di Napoli, rimasta danneggiata, o per meglio dire abbattuta, per scatenare la canea rossa con in testa il Senatore napoletano Ruotolo ed il consigliere Coppeto.   Subito alla caccia di “ fascisti o presunti tali“ responsabili del vile attentato contro la memoria dell’illustre parlamentare antifascista!!  Partono immediatamente le interrogazioni parlamentari; si mobilita in un batter d’occhio il popolo degli “antifa“ e magari dell’Anpi,  l’associazione di reduci che, dato il decorso del tempo, non ha più nelle sue fila alcun reduce partigiano ma, piuttosto, soggetti che essendosi attribuita la qualifica di rappresentanti dei reduci ricevono da migliaia di amministrazioni pubbliche sostanziosi contributi per “rinnovare quelle memorie immortali”; si riempiono d’incanto le pagine di cronaca dei quotidiani cittadini preoccupati da questo rigurgito di bieca violenza fascista…… contro una tabella stradale!!
Ma la indegna messinscena e la speculazione già ben organizzata e confezionata con tanto di livore e falsità tipiche di quel mondo di “falsari seriali”, è crollata nel ridicolo quando l’Asia (si proprio l’Azienda comunale per lo spazzamento urbano) che, ironia della sorte, é presieduta proprio da tal  Maria De Marco, già “compagna” di partito e stretta collaboratrice del Coppeto , con un suo comunicato, ha riconosciuto che il danno era stato compiuto da un camion per la raccolta della spazzatura in manovra in largo Berlinguer nelle ore notturne,  smontando così sul più bello la ridicola e vergognosa  montatura antifascista,  che, al contrario, avrebbe potuto trovare una solerte “toga rossa”  pronta ad aggredire dei giovani giovani innocenti (come già accaduto di recente e come accadeva ripetutamente in anni tristemente conosciuti!) .
“Contrordine compagni” avrebbe scritto Guareschi, avvolgiamo le bandiere rosse già pronte a sventolare per la tabella infranta di Largo Berlinguer. Ci vediamo alla prossima  menzogna, con tanto di rappresentazione scenica antifascista!!