Il dolore per la tragica fine di una adolescente, la strafottenza di una Amministrazione Comunale inesistente!

Questo é il momento del dolore di una intera città, colpita e frastornata per la morte improvvisa e tragica di una giovanissima figlia di un quartiere popolare del centro antico. Un banale e consuetudinario attraversamento di una strada della città, strappa una vita in un attimo. Una tragica fatalità, certo. Un episodio sventurato e drammatico, ma isolato e irripetibile? No questo no! E noi tutti, figli di questa città, sappiamo che non é così! Sappiamo pure che la fatalità é dietro l’angolo per tutti. E chi più di un napoletano é consapevole di questo. Noi che siamo fatalisti per antonomasia e antica tradizione, più di qualunque altro popolo meridionale. Ma abbiamo anche la capacità di guardarci intorno. Di capire che viviamo in una città senza regole. Una metropoli senza un governo, una direzione, una prospettiva soprattutto per i giovani. E che dire della loro sicurezza in una città così combinata? Vogliamo parlare della sicurezza stradale? E cosa dire se le strade grandi e piccole dei nostri quartieri presentano lo stesso scenario agghiacciante e pericoloso con buche e avvallamenti da far inorridire anche i più esperti piloti di Rally, notoriamente avvezzi a gareggiare in strade accidentate e improbabili? E la segnaletica stradale cos’é? Dov’é Che fine ha fatto? Bisognerebbe domandarlo a quella faccia di bronzo dell’attuale Sindaco, che ha affondato Napoli molto più nel profondo di quanto sia riuscito alla Rosa Russo Iervolino. Sindaco che al suo confronto (malgrado i disastri inenarrabili della Sua Gestione) “svettava” e brillava in senso delle Stato e delle Istituzioni. Molti, troppi incidenti stradali o accadimenti drammatici registra questa città in questi ultimi anni di completa strafottenza dell’ex Magistrato trombato. Dalle auto che ripetutamente sfondano il ridicolo parapetto di Via Petrarca e precipitano nel vuoto con il carico di giovani vite, ai cittadini uccisi o resi invalidi dalla caduta di cornicioni pericolanti della Galleria Umberto I°. E vorremmo citarne tanti altri episodi di incuria e strafottenza del Sindaco e della Sua Giunta di inconcludenti improvvisatori. Personaggi davvero ineffabili, i quali, ad un mese dalle elezioni Regionali non pensano ad altro che perpetuare la loro scandalosa azione politica, tentando di riciclarsi nel parlamentino Regionale. Consapevoli che é meglio abbandonare la barca prima dell’incombente e tragico naufragio di De Magistris e della sua Giunta evanescente e raccapricciante!