CONTINUANO IMPERTERRITE LE ATTIVITA’ DI POLIZIA NELLE “PIAZZE DI SPACCIO” DELLA CAMPANIA!

Con poco rilievo sui giornali, procede da tempo in tutta Italia una intensa attività
delle forze dell’ordine.
Si chiama “Operazione alto impatto” l’azione che Polizia, Carabinieri e Guardie di
Finanza sta attuando nelle zone dove maggiore è la densità delinquenziale.
Un occhio particolare viene dato alla zona di Caivano con tutte le sue
problematiche, con le occupazioni abusive, lo spaccio di droga.
A Caivano i blitz delle forze dell’ordine sono stati più di uno, con arresti e sequestri
di stupefacenti. La piazza di Caivano incomincia a diventare difficile per spacciatori e
loro clienti, mentre gli abitanti onesti di quella cittadina stanno tirando un respiro di
sollievo. Basti pensare al blitz di sabato scorso in un palazzo del centro storico della cittadina campana ove la Polizia ha notato un via vai insolito e interminabile di giovani. Mischiatisi agli “improbabili visitatori”, gli agenti di PS hanno scoperto una munitissima piazza di spaccio in un appartamento al primo piano dello stabile, sequestrando molte decine di dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, materiale per confezionare e pesare le sostanze tossiche, cartucce per un Kalashnikof rinvenuto con diverse pistole. E poi danaro in contanti per i proventi dell’attività criminale. Ma negli stessi istanti, la Polizia Locale di Caivano compiva un nuovo intervento di Polizia Amministrativa nel piazzale del locale cimitero, sequestrando 5 chioschi per la vendita di fiori, risultati completamente abusivi, pur se operativi in maniera indisturbata da oltre 30 anni. E pochi giorni prima, sempre nel Comune di Caivano, ma fuori dal caseggiato del Parco Verde, il sequestro storico di una autentica “Santa Barbara” di armi da guerra con proiettili, danaro contante e quantitativi eccezionali di sostanze stupefacenti murate nelle pareti di una casa colonica in piena campagna. Sequestro davvero ragguardevole che dimostra l’attenzione delle Forze dell’Ordine all’intero territorio di Caivano e al vasto circondario della Provincia di Napoli caratterizzato da attività criminale.

Come dimostrano anche i ripetuti interventi di oltre duecento uomini delle nostre “Forze Speciali” nei quartieri Arenella e Vomero, teoricamente quartieri bene del capoluogo campano, ove Sono stati sequestrati veicoli di dubbia provenienza, ritirate varie patenti di guida, controllati diversi esercizi commerciali. In alcuni di questi ultimi sono stati rinvenuti cibi privi della tracciabilità per cui sono state comminate salatissime multe ed in qualche caso è stata disposta la chiusura dell’esercizio.
E’ importante sapere che queste operazioni riguardano non solo Napoli ma l’intero
territorio nazionale.
Come cittadini onesti non possiamo che dirci soddisfatti.
Non è possibile pensare che ci siano in ogni città zone franche dove imperi la legge
della sopraffazione e lo spaccio. Importa che tutti sappiano che i controlli ci sono e ci
saranno sempre più. Ed importa che lo sappiano anche i tanti, cosiddette persone perbene,
che favoriscono lo spaccio degli stupefacenti per pascere i loro vizi.
Occorre però che accanto allo sforzo di migliaia di poliziotti impegnati
quotidianamente, si manifesti anche l’impegno dei magistrati troppo spesso portati
ad un eccesso di buonismo, per pigrizia, per interpretazione elastica delle leggi,
spesso fatte male, per sottovalutazione dell’evento criminoso.
Noi siamo con le forze dell’ordine. E sappiamo che quando vediamo o sentiamo di
prima mattina volteggiare sopra di noi elicotteri militari, tutto viene fatto per garantirci
serenità e sicurezza. Con un nuovo e tanto auspicato sforzo, anche finanziario, dello Stato che non conosce precedenti.