Salvini in Campania tra giornalisti e sondaggisti “odiatori seriali” : gufi e teorici di scenari apocalittici non fermano il grande successo della Lega in Cilento!

Siamo alle solite! Non sanno proprio cosa dire o cosa inventarsi. I giornali locali, “Il Mattino” in prima fila, lasciano intendere ai propri lettori che Matteo Salvini a stento sia riuscito ad uscire dalla vettura che lo portava nei luoghi fissati per i suoi comizi, tanto era assediato e bersagliato dalla popolazione. Commenti al vetriolo della stampa, tumulti annunciati, tafferugli, fischi e chi più ne ha più ne inventi. In realtà un pò di facinorosi Salvini li ha trovati (come spesso accade dalle nostre parti) ma si é sempre trattato di non più di quattro gatti dei Centri Sociali inveleniti e fuori di senno, che non hanno certo impedito il regolare svolgimento delle iniziative elettorali della Lega e dei suoi candidati locali.
L’unico furbone di solida “cultura” democristiana é stato Clemente Mastella che, pur di far parlare di se, non ha esitato a sguinzagliare la Polizia Municipale di Benevento per sanzionare il buon Matteo da Milano, reo di intervenire in pubblico comizio e di parlare dal palco ai suoi concittadini sanniti, niente meno che senza la mascherina! Comminandogli una contravvenzione di 400 Euro per inosservanza alle norme anticovid. Peccato che tutto intorno al palco del comizio fossero assiepati, anzi “assembrati” i contestatori di Salvini (tra cui innumerevoli giovani di colore), tutti rigorosamente senza mascherina. Altrimenti come avrebbero potuto urlare contro il Segretario della Lega ???
Ma Mastella aveva bisogno di sanzionare Salvini, altrimenti sul giornale chi volete che ce lo metteva? Dunque il padano multato e i suoi contestatori urlanti e assembrati (ma non é anche questo un reato da sanzionare?) tutti a casa. Ma con la coda fra le gambe per non essere riusciti ad impedire a Salvini di tenere regolarmente il suo comizio a Benevento!
E che dire di quell’altro primo cittadino di Sapri, altro scienziato della comunicazione e dell’ azione faziosa che aveva tentato in ogni modo di impedire a Salvini di parlare dal Lungomare della cittadina cilentana, argomentando ipocritamente che proprio il lungomare fosse inadatto ad ospitare e contenere un numero di partecipanti ritenuto rilevante. E che dopo le opposizioni e le contestazioni degli organizzatori della manifestazione leghista, giunte sino al Prefetto di Salerno, autorizzava il comizio in una località alternativa ma altrettanto centrale della citta’. Quella Piazza S. Giovanni che si é subito riempita di sostenitori della lega e del suo “Capitano” accompagnato dai candidati locali della lista della Lega per le prossime elezioni regionali campane. Sindaco particolarmente sfortunato, se é vero come é vero che grazie ai suoi dinieghi e ai tentativi di far saltare la manifestazione della lega, equamente condivisi con il codazzo di contestatori armati di striscioni e fischietti accuratamente predisposti nelle giornate precedenti, riusciva piuttosto e più “efficacemente” a determinare il più che auspicabile successo della serata cilentana della Lega.
E così era accaduto anche qualche ora prima ad Agropoli e prima ancora a Caserta, ove Salvini aveva visitato l’Ospedale prefabbricato fantasma, voluto da De Luca e i suoi amichetti di merenda, che neanche la nuova recrudescenza del coronavirus riuscirà mai a mettere
in funzione, stante e perdurando l’assenza di presidi sanitari di rianimazione e i mancati collaudi delle infrastrutture previsti dalla Legge.
Insomma,come dicevamo, siamo alle solite. E mentre scriviamo le agenzie di stampa ci informano che i contagi da coronavirus sono arrivati a 180 in un sol giorno. (28 Agosto) Più 50 casi da ieri. Mai così tanti dal periodo più buio dell’Aprile scorso. E l’interesse degli organizzatori della campagna elettorale dello schieramento di sinistra, in Campania come altrove, sembra orientato esclusivamente a contestare Salvini e impedirne, per altro senza alcun successo, un contatto diretto e sereno con gli elettori. E questo vale in particolare qui da noi in Campania. Ma forse c’é un pò di paura nello schieramento di De Luca? Costoro ritengono davvero che che spaventando la gente e allontanando la popolazione dai comizi di Salvini o degli altri leader politici del Centro Destra possano sentirsi al sicuro rispetto all’esito delle prossime elezioni regionali?
Costoro sono davvero convinti che lo sceriffo salernitano abbia fatto tutto il necessario per fronteggiare la pandemia in Campania? Compreso quegli ospedali fantasma costati fior di milioni ai contribuenti campani? Ed oggi che si é di nuovo impegnati a fronteggiare le nuove minacce del Covid 19, cosa ne dice il grande Presidente-candidato di attivare finalmente i presidi sanitari anticovid nei porti campani per monitorare le ondate di rientri con le navi dalla Sardegna, da Malta, dalla Spagna? Cosa accadrà se si ritarda ancora, così come accaduto nell’Aeroporto di Capodichino? Chiameremo a raccolta i contestatori di Salvini, notoriamente senza lavoro se il Segretario della Lega non alberga in Campania e gli affideremo il ruolo di infermieri volontari?
Cerchiamo di essere seri! Basta con la facile propaganda che campeggia anche sulle pareti dei palazzi delle città campane. Meno demagogia, meno falsità e maggiore concretezza delle cose da fare sul territorio fin troppo martoriato della nostra regione. Un territorio che vede aumentare pericolosamente i nuovi contagi da covid 19 anche tra i giovanissimi. Ma tutti noi campani sappiamo bene che in queste ore, pur drammatiche, l’interesse dello Sceriffo é rivolto esclusivamente ai sondaggi elettorali.
Al covid penseremo ad Ottobre……. Auguri ai nostri concittadini!!