VINCENT VAN GOGH E IL GIALLO CROMO: UN LEGAME INDISSOLUBILE NELLA VITA E NELL’ARTE DEL PITTORE FIAMMINGO.

Vincent van Gogh, è stato uno dei pittori più influenti e rivoluzionari del XIX secolo,
noto non solo per il suo talento artistico straordinario, ma anche per la sua
tumultuosa vita personale e la sua struggente malinconia, che trasfuse nelle sue
opere con una potenza emotiva senza precedenti. Era nato a Groot Zundert, in Olanda nel 1853 e può essere certamente considerato il pioniere dell’arte contemporanea.
Il “giallo cromo”, un pigmento distintivo che caratterizza molte delle opere più celebri
di van Gogh, è diventato un simbolo tangibile della sua arte e della sua tragica
esistenza. Van Gogh, con la sua sensibilità unica, riusciva a catturare la luminosità e
la vitalità del giallo cromo, trasformandolo in una componente essenziale del suo
linguaggio pittorico, basti pensare alle sue opere più famose come ad esempio: “La
camera di Arles” (1888-1889). Questo pigmento, noto per la sua brillantezza e
intensità cromatica, era originariamente molto più vivace quando van Gogh lo
utilizzò. Tuttavia, nel corso del tempo, il giallo di cromo subisce un degrado naturale,
virando al marrone. Il pigmento è estremamente instabile e soggetto a facilmente a sbiadire e deteriorarsi.
Esso è composto principalmente da sali di piombo e cromato di piombo
che lo rende  non solo esteticamente attraente, ma anche potenzialmente
pericoloso per la salute umana. Contenendo piombo, un metallo pesante tossico e
rilasciando vapori di cromo, questo pigmento ha destato preoccupazioni per la sua
tossicità e ha portato alla sua progressiva regolamentazione nell’uso artistico nel
corso del tempo. Nella sua vita, van Gogh affrontò numerosi ostacoli, tra
cui la mancanza di riconoscimento e comprensione da parte della società dell’epoca.
La sua personalità irascibile e il suo stile artistico innovativo non erano facilmente
accettati nel contesto conservatore dell’epoca. Tuttavia, nonostante le avversità,
continuò a dipingere con una passione indomabile, trovando nel colore e nella forma
un rifugio per la sua anima tormentata. Nonostante la sua vita sia stata segnata da
tragedie personali e da una profonda solitudine, van Gogh ha lasciato un’eredità
duratura che continua a ispirare e a commuovere generazioni di persone in tutto il
mondo. Il suo legame con il giallo cromo rimane un simbolo della sua inestimabile
contribuzione all’arte e della sua eterna ricerca di bellezza e significato nell’universo.