L’eco dell’orrore dei fatti accaduti a Bibbiano risuona ancora forte nelle menti delle tante persone perbene che vivono nel nostro Paese, nonostante gli apparati di potere della sinistra stiano provando in tutti i modi possibili a silenziare i media nazionali da loro gestiti, nel tentativo di fare scemare il clamore su di una vicenda che coniuga alti profili di criminalità ad una totale assenza di principi etici e morali.
Questa operazione, però, grazie alla caparbietà di donne e uomini che non ci stanno a veder calare il sipario su di una questione così grave, non è andata in porto, nonostante i tentativi continui di esponenti del mondo della cultura e della politica della sinistra di etichettare quale “sciacallaggio” le sacrosante richieste di verità che da più parti pervengono. Un business fatto sulla pelle di bambini e delle loro famiglie che pare non indignare più di tanto i radical chic nostrani.
Sarà la magistratura a sviluppare le indagini del caso ed ad individuare eventuali profili di colpevolezza.
Nel frattempo, per amore di verità e di giustizia, la politica deve fare la propria parte, accertandosi che non vi siano altre “Bibbiano” in giro per l’Italia.
Come Lega Napoli, insieme a Vincenzo Spavone coordinatore nazionale della bigenitorialità che da anni combatte questi abusi, siamo al lavoro per questo, carte alla mano e con un team di professionisti appositamente messi a squadra, stiamo verificando che tutto quanto venuto fuori nella vergognosa vicenda di Bibbiano non avvenga in nessuna delle case famiglia presenti sul territorio comunale di Napoli, finanziate dalla amministrazione locale. In questa direzione è stato presentato nelle scorse settimane un question time in consiglio comunale, successivamente alla decisione del partito di fare chiarezza su tali questioni.
Terminato il periodo di analisi dei documenti e delle informazioni rispetto alle diverse strutture presenti sul territorio napoletano, indiremo una conferenza stampa apposita nella quale porteremo all’esterno tutto quanto rinvenuto durante questo nostro approfondimento che mira ad avere un quadro quanto più chiaro possibile rispetto a quelli che sono i meccanismi che a Napoli regolano l’indotto delle casa famiglia.
I partiti possono e devono servire anche a questo, a migliorare in meglio i territori in cui viviamo portando avanti le battaglie di civiltà e giustizia sociale necessarie a sgominare eventuali meccanismi delittuosi che ledono i territori e la serenità quotidiana dei cittadini che li abitano.
* Avv. Simona Sapignoli, coordinatrice Lega – Salvini Premier Napoli