NAPOLI – Ancora un guasto alla Funicolare Centrale. È il terzo stop tecnico nel giro di pochi giorni, e la misura è davvero colma. Dalle 9:40 alle 13:30 il servizio è stato sospeso, lasciando a piedi lavoratori, studenti, turisti e pendolari in una città che si affida, sempre più disperatamente, a un sistema di trasporti vecchio, mal gestito e abbandonato a se stesso.
Il Comune balbetta, la Regione tace, e i vertici aziendali si giustificano con dichiarazioni evasive. Ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: Napoli è ostaggio di una mobilità inaffidabile, senza manutenzione preventiva e con investimenti fermi alle promesse elettorali.
La funicolare, simbolo di un trasporto che dovrebbe essere moderno ed efficiente, si è trasformata in una roulette russa per l’utenza. Ogni giorno ci si chiede: “Riuscirò ad arrivare in orario, o resterò bloccato tra le scale e i disagi?”
Mentre il turismo cresce e la città si riempie di visitatori, il sistema crolla. E i napoletani, come sempre, pagano le tasse e subiscono il disservizio. Nessuna visione, nessun piano strutturale, solo interventi a tampone quando il danno è già fatto.
Chi è responsabile? E chi ne risponde?