Stabilimento Whirlpool di Ponticelli : corsa (tardiva) contro il tempo per evitare la chiusura ad ottobre!

Lo ripetiamo ormai da oltre un anno. La crisi della fabbrica di elettrodomestici napoletana, così come la vicenda del polo siderurgico tarantino, dimostrano con tutta evidenza, lo sconcertante pressapochismo e l’incompetenza più macroscopica dei Ministri 5 Stelle che se ne sono occupati in questo lungo ed estenuante periodo di crisi aziendale. Dalla fuga presso altro Dicastero (Affari Esteri) dell’allora Ministro dello Sviluppo Economico Luigino di Maio in piena crisi, riaperta all’improvviso dai vertici aziendali con il rifiuto di accettare le proposte precedentemente accolte e formalizzate al Ministero di Via Veneto; ai tempi biblici resisi necessari perchè il suo successore Patuanelli (sempre 5 Stelle) si rendesse conto di cosa fare e come farlo. Appare evidente come siano poi andate le cose, se è vero come é vero, che siamo ormai in Agosto e ancora al punto di partenza. Nel frattempo ci si avvicina maledettamente alla data del 31 Ottobre, con la conferma della volontà della multinazionale di cessazione delle attività produttive dello stabilimento napoletano. In queste ore, tuttavia, si riparte con nuove ipotesi di conversione industriale nel settore dell’automotive e dell’aerospazio con imprese, sembrerebbe, primarie di questo settore industriale già presente in regione Campania. Questa nuova “ipotesi di Lavoro”  sarebbe scaturita da una proposta della Società di proprietà pubblica “Invitalia” su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico. Staremo a vedere gli sviluppi futuri, anche se qualche forte perplessità ci rimane, pensando che Invitalia é la stessa Società cui il governo Conte ha affidato la bonifica dei suoli di Coroglio e Bagnoli e la predisposizione di un grande progetto di riqualificazione in chiave ambientale, economico e di riqualificazione urbana complessivo per il sito di Interesse Nazionale nel cuore di Napoli. Peccato che da oltre due anni nulla di nulla sia ancora accaduto in quell’area strategica della nostra città, in linea quindi con i ritardi colpevoli e infiniti della sinistra più ottusa e paralizzante che ha governato questi processi per trent’anni!