Mazzarri non stecca la prima : ATALANTA 1  NAPOLI 2
Il Napoli esce vittorioso da Bergamo con un 2-1, sotto lo sguardo di Luciano Spalletti, e Mazzarri può finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Nel primo tempo, il Napoli ha mostrato uno stile di gioco basato su scambi precisi, cercando di superare la difesa avversaria con pazienza. L’Atalanta ha risposto con un pressing aggressivo, ma gli azzurri sono riusciti a mantenere il controllo della partita.
Le prime fasi del match sono state segnate da due momenti chiave: un gol annullato dal VAR per un fuorigioco impercettibile di Rrahmani e l’infortunio di Mathias Olivera, che ha costretto Mazzarri a sostituirlo con Juan Jesus sulla fascia sinistra.
Il vantaggio è arrivato grazie a un preciso cross di Giovanni Di Lorenzo, sfruttato da Khvicha Kvaratskhelia con un colpo di testa. Ma l’obiettivo di iniziare la ripresa con slancio è stato ribaltato: l’Atalanta ha continuato ad esercitare una forte pressione, trovando il pareggio con un gol di testa di Lookman.
Il Napoli, però, non si è arreso. Ha riportato il vantaggio grazie a Elmas su assist di Osimhen. Nonostante il breve tempo trascorso sul campo, Mazzarri ha influenzato la squadra, soprattutto dal punto di vista mentale.
Il tecnico ha sottolineato l’importanza delle vittorie per consolidare il rapporto con i giocatori, un aspetto presente in molti dei gruppi con cui ha lavorato. Ha evidenziato l’importanza del recupero di Osimhen, un vero campione capace di mettere in difficoltà le difese avversarie.
Il “nuovo” allenatore azzurro, sebbene avesse opzioni come Simeone, ha elogiato l’ottima prestazione di Raspadori e la profondità del reparto. Sulle condizioni degli infortunati, ha manifestato preoccupazione per Olivera, considerando anche l’indisponibilità di Mario Rui, ancora fermo ai box per un precedente e fastidioso infortunio.
Tuttavia é stato fondamentale partire con una vittoria su un campo difficile come quello di Bergamo, contro una diretta avversaria per la qualificazione Champions. L’obiettivo ora è di uscire indenni da Madrid per prepararsi al meglio per le sfide contro Inter e Juventus.
Questo “trittico infernale” che aspetta gli azzurri sarà dirimente per il cammino in coppa e in campionato della squadra di Mazzarri. Solo superando brillantemente questi ostacoli sapremo se la squadra é ritornata ai livelli agonistici della scorsa stagione e che ruolo potranno interpretare gli azzurri in questa ultima parte del girone di andata ma, soprattutto, se sapranno affrontare un girone di ritorno con la stessa determinazione e bel gioco fatto vedere solo pochi mesi orsono.