NAPOLI – A ogni cambio stagione, in Campania torna lo spettacolo delle candidature finte. Il PD annuncia “discontinuità vera”, ma fuori dal teatrino dei comunicati, dentro i palazzi si rispolverano nomi vecchi, slogan scoloriti e alleanze da rotocalco.
Chi sarà il candidato? Chi si farà da parte? Chi tirerà fuori il jolly? Tutti fingono di voler cambiare, nessuno si sposta dalla poltrona. Un balletto che i cittadini conoscono fin troppo bene.
La verità è che dopo De Luca serve qualità, non solo nomi di copertura. Mentre la sinistra si smarrisce tra giochi di corridoio e finte primarie, il territorio attende risposte vere su trasporti, sanità, ambiente e lavoro. Altro che casting per eredi o bandi da retorica civile.
Napoli e la Campania non hanno bisogno di un’altra stagione di spot: serve gente seria, pulita e competente. Ma dalle parti del Nazareno, il fumo resta più denso dell’arrosto.