Una recente statistica indica che nelle strade napoletane si verificano
incidenti mortali alla media di uno ogni tre giorni.
E’ una triste realtà che colpisce chiunque, dalla mamma che ha appena
accompagnato il figlio a scuola al cittadino che attraversa sulle strisce e
viene falciato a morte.
Ma al di là delle solite manifestazioni di cordoglio nulla viene fatto per
ridurre questo tremendo contributo di sangue.
Eppure qualcosa si potrebbe fare se avessimo una amministrazione
comunale efficiente.
Incominciamo dai vigili urbani.
Il corpo degli agenti municipali è non solo sottodimensionato ma ha
anche una età media elevatissima.
Quanti sono in servizio per le strade? Quanti invece sono imboscati in
comodi uffici o al servizio di qualche assessore?
Vogliamo poi parlare delle strade? Non c’è strada che non sia piena di
buche, con conseguente pericolo per le auto di fare incidenti nel tentativo
di evitarle. E poi? Quando compare una nuova buca avete mai visto fare
qualcosa per eliminarla? Al massimo vengono messe delle strisce per
indicarla.
In molte città c’è un servizio di telecamere che permette di monitorare
non solo l’andamento del traffico ma anche il comportamento degli
automobilisti indisciplinati. Ed a Napoli? Quante ce ne sono? E se ci sono,
quante sono funzionanti?
Un altro elemento che in molte città riesce a limitare la velocità è
rappresentato da particolari dossi. Se ne avete visto qualcuno a Napoli,
segnalatecelo: noi non li abbiamo mai visti.
Ma forse alla base di tutto c’è una amministrazione inesistente, con un sindaco che non vive neppure in città e non solo non ne conosce i problemi ma neppure ne viene informato da chi dovrebbe supportarlo nella sua azione.
E’ davvero una situazione insostenibile, dalla quale bisogna uscirne e in fretta. Nella Napoli del nuovo risveglio turistico, dei flussi turistici sempre in aumento, del riconoscimento internazionale della bellezza e dell’ospitalità fuori del comune non si può morire attraversando una strada. Sindaco ed Assessori si diano una mossa. La vivibilità di una città turistica si “legge” anche da questi episodi incresciosi e drammatici. Fate presto, per carità !!