Le buche solidali

L’amministrazione comunale di Napoli ha raggiunto un ulteriore obbiettivo. Stanchi delle accuse di trascurare le periferie a vantaggio del centro e delle zone collinari ha operato una netta inversione di rotta garantendo a tutti i cittadini lo stesso risultato.
Dalla cronaca locale emerge infatti che non sono più solo le strade dei quartieri più poveri ad essere contrassegnati da marciapiedi divelti, tombini fuori uso e da pericolose buche. Anche al Vomero e sopratutto a Posillipo De Magistris ha assicurato le stesse condizioni, ponendo fine ad una odiosa discriminazione sociale.
Se a Ponticelli si apre una voragine a causa di infiltrazioni segnalate da mesi agli uffici competenti, contemporaneamente in via Orazio e via Petrarca i marciapiedi sono dissestati e i pochi alberi rimasti sono transennati per evitare pericolo per i passanti.
De Magistris e la sua giunta hanno garantito in questo modo una parità ed una uguaglianza che rappresentano un modello solidale anche per le altre città.
Buche e crolli non si negano a nessuno.