LA MOSTRA DI VENEZIA E GLI ANTIFASCISTI INTELLIGENTI !

Campo Sud Quotidiano pubblica quest’articolo di Gerardo Mazziotti, su gentile concessione dell’autore e del Quotidiano ROMA, con il quale giornale l’autore collabora periodicamente.

 

 

Venezia al centro del mondo anche quest’anno. I cineasti dei cinque continenti, produttori, registi, sceneggiatori, musicisti, attrici, attori, fotografi, giornalisti e critici, hanno affollato il red carpet del Lido per assistere alla proiezione di ben ventuno film, giudicati da una giuria internazionale presieduta dal regista, sceneggiatore e produttor coreano ( del sud ovviamente) Boong John Ho.

Domenica scorsa si è conclusa la 78^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con l’assegnazione del Leone d’Oro al miglior film in concorso,                           al francese” L’èvènement” della regista  Adrey Diwan e delle Coppe Volpi di Misurata alla migliore interpretazione femminile, l’attrice spagnola Penelope Cruz, e alla migliore interpretazione maschile, l’attore filippino John Arcilla.

Fu il ministro fascista Giuseppe Volpi, conte di Misurata, che, dopo Cinecittà del 1929  (in quegli anni l’unica antagonista mondiale allo strapotere di Hollywood, oggi centro privilegiato della produzione cinematografica italiana, preferito da Fellini, da Visconti, da Rosi, da Monicelli, da Scola, da Tornatore…..), volle creare la Mostra nel 1932 “ per dare al Cinema la stessa dignità d’arte del Teatro ”. E per assegnare al miglior film in concorso la “Coppa Mussolini” ( trasformata nel dopo guerra in Leone d’Oro) e le Coppe Volpi, a lui intestate, alla migliore attrice e al migliore attore.

Questa Mostra è una  delle tante eredità del Ventennio che un antifascismo intelligente e non settario ha voluto conservare e valorizzare, per il prestigio mondiale che assicura al nostro paese.

Ma non fu facile.

Fu Giulio Andreotti, giovane sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo De Gasperi con delega alla spettacolo e allo sport, che , con l’aiuto  di Liberali, Repubblicani e Social democratici, riuscì a vincere la furia della defascistizzazione di Pietro Nenni che avrebbe voluto sopprimere la Mostra veneziana per dar vita a un Festival del Cinema che non avesse nulla a che vedere con la realizzazione fascista

E nel 1956 fu fondata l ‘Accademia del Cinema Italiano, che promuove la conoscenza e la diffusione del cinema italiano in Italia e all’estero. A tale scopo, l’Accademia assegna ogni anno il premio David di Donatello, una statuetta d’oro come premio per i film, le regie, le produzioni, le musiche, le scenografie, i soggetti e le recitazioni. Nel 2007 l’Ente ha assunto la denominazione “Accademia del Cinema Italiano”, per analogia con i maggiori premi cinematografici internazionali (gli Oscar negli Stati Uniti, i César In Francia, i BAFTA nel Regno Unito), emanazioni delle rispettive accademie cinematografiche nazionali. Che, a differenza di quella italiana, accolgono anche film stranieri.

Ma nessuno pensò di sopprimere la Mostra di Venezia, i Leoni d’Oro e le Coppe Volpi di Misurata.

Si volle creare una rassegna riservata al solo cinema italiano lasciando alla Mostra di Venezia la rassegna della produzione cinematografica di tutto il mondo. Compresa  quella italiana.

Andreotti ricordò gli otto anni  trionfali della Mostra, dal 1932 al ’40, con la partecipazione delle delegazioni americana, francese, inglese, tedesca, spagnola, svedese, giapponese e anche sovietica. E ricordò  il primo nudo nella storia del cinema ( che fece sensazione ) , quello della bellissima Edy Lamarr nel film Estasi e il primo film dell’orrore, quello del Dottor Jekill e Mister Hyde, interpretato da Fredric March, che vinse la Coppa Volpi di Misurata quale migliore interprete, e il primo film di cartoni animati Biancaneve e i sette nani di Walt Disney, che ebbe un grande successo anche nelle sale cinematografiche italiane.

La mia scuola organizzò una visione riservata agli studenti.

Lunga vita alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica  di Venezia.

E lunga vita alle Coppe  Volpi di Misurata.