NAPOLI – Due giorni di roghi, aria irrespirabile, sospetto dolo. Ma la vera miccia che ha innescato l’inferno al Centro Direzionale di Napoli ha un nome preciso: l’abbandono.
L’area ex NATO di via Gianturco brucia, e nessuno interviene. Terreni incolti, edifici in rovina, rifiuti ovunque: è il combustibile perfetto per il degrado. E mentre si parla di atti dolosi, il Comune resta a guardare, spettatore di un disastro annunciato.
“Qui non passa nessuno da anni, ma ora ci si sveglia solo dopo le fiamme”, denuncia chi abita nelle vicinanze.
Tra sospetti e fumo, resta una certezza: l’incuria istituzionale è complice di questa emergenza.
CampoSud WebTV lo documenta, ancora una volta, senza filtri.
🟥 Dove non arriva la manutenzione, arriva il fuoco
🟦 Il Comune è colpevole di omissione ambientale
🟩 Napoli brucia e nessuno spegne. CampoSud sì.