Promesse e proclami, ma dopo 30 anni il mare resta inaccessibile.
NAPOLI – Lavori ad agosto, mare balneabile come obiettivo. È l’ennesimo annuncio a effetto che accompagna il piano di riqualificazione dell’area ex Italsider di Bagnoli, stavolta legato alla Coppa America. Ma mentre si progetta tra rendering e conferenze stampa, la realtà sotto gli occhi di tutti è un’altra: spiagge negate, acque inquinate, degrado mai risanato.
Il Comune rilancia l’intervento sulla colmata. Un cantiere che – nei fatti – è già stato annunciato, rimandato e riformulato troppe volte, generando solo rabbia e sfiducia. Eppure, il progetto originario di bonifica risale agli anni ’90. Da allora, nessuna amministrazione è riuscita a trasformare la promessa in realtà.
I cittadini attendono da oltre trent’anni il ritorno di una spiaggia vera, di un litorale vivibile, di un mare accessibile senza divieti. Intanto, si costruiscono pedane in via Caracciolo e si celebrano grandi eventi, ma Bagnoli resta fuori dai radar della fruizione concreta.
Ora, con la Coppa America alle porte, l’attenzione torna alta. Ma la domanda resta la stessa: questa sarà davvero la volta buona, o solo un altro spot elettorale?