NON PRAEVALEBUNT !!

Dopo anni di strappi continui alla dottrina cattolica da parte di Papa Bergoglio e di fortissimi contraccolpi all’interno delle gerarchie ecclesiastiche, a tutti i livelli , la nota di ieri della Segreteria di Stato Vaticana allo Stato italiano genera una clamorosa marcia indietro o, se vogliamo, un forte richiamo al Messaggio universale della Chiesa, affermando principi e valori che sembravano definitivamente abbandonati dalla linea pontificia. Sono anni che si parla ormai di un processo che potrebbe portare verosimilmente ad una clamorosa scissione, ad un vero e proprio “scisma del nuovo millennio” da parte della Chiesa tradizionalista, preoccupata delle continue deviazioni di rotta rispetto alla Dottrina.
Il disegno di legge Zan è il punto di arrivo di un’ideologia, quella sostenuta dagli LGBT, che vuole non solo affermare, contro le leggi della natura, la sua normalità, ma prevedere un odioso sistema di censure e di punizioni per chi eventualmente dovesse pensarla in maniera diversa. Se passasse nelle due Camere il principio di cui alla base della pretesa LGBT
l’Italia sarà un paese meno libero e si aprirebbe la strada alla dittatura del pensiero unico.
Da queste pagine da tempo si parla di guerra di Civiltà, perché é esattamente di questo che si tratta.
C’è un’ideologia, in quanto tale costruita a tavolino, elaborata da chi vuole legittimare a tutti i costi il suo stato di diversità. Ma non si limita a questo, piuttosto vuole imporlo a chiunque, prevedendo un sistema pesantemente sanzionatorio per chi non dovesse pensarla diversamente e criticarla.
E’ la logica di colpire il “negazionismo“ : essi affermano l’esistenza di una verità assoluta, indiscutibile, anche contro ogni evidenza logica, storica, documentale : tu cerchi di dimostrare con gli strumenti di cui disponi, in assoluta buonafede, che quella verità è una bugia e loro ti mettono in prigione perché sei negazionista. Sei un sostenitore della famiglia naturale, ebbene vai in galera per discriminazione della cosiddetta famiglia gay e di tutto quello che si porta dietro ! (adozioni di minori da parte di soggetti dello stesso sesso nell’improbabile ruolo di genitori e quant’altro).
Questo stesso articolo, approvata questa indecente legge liberticida, non potrei più scriverlo se non rischiando la prigione.
Tu invece dichiari di sentirti donna , ebbene essere uomo o donna è un fatto oggettivo deciso dalla natura, però se ti dichiari “donna”, anche se sei un muscoloso e possente maschio, puoi pretendere di partecipare alle gare femminili e sbaragliare tutte le concorrenti perché lo dice la dottrina LGBT. Insomma non sei quello che la natura ha scelto per te, ma sei quello che scegli tu al posto della natura, come ti gira la testa :una vera e propria aberrazione mentale che produce genitore uno e genitore due e tante altre
aberrazioni conseguenti.
Bene ha fatto il Vaticano a contestare la legge Zan sulla base dei Patti Lateranensi dell’ 11 Febbraio del !929 fra lo Stato Italiano e la Santa Sede, Accordo successivamente modificato e revisionato nel 1984 dal Presidente del Consiglio dell’epoca Bettino Craxi e dal Segretario di Stato Vaticano Agostino Casaroli.
E poco aggiunge la dichiarazione resa al Senato della Repubblica, in queste ore, dal Presidente del Consiglio Draghi, che ha ribadito la laicità dello Stato Italiano e la possibilità, secondo il dettato costituzionale, che il nostro Parlamento possa legiferare liberamente su ogni argomento o materia che le Camere ritengano opportuno. Grazie al Presidente Draghi per la sua scontata sottolineatura. Ma nulla cambia rispetto al monito espresso dalla Santa Sede e alle possibili interferenze del D.D.L. sulle clausole del Concordato e, più ancora, sulle limitazioni alla libertà di espressione contenute subdolamente nel provvedimento legislativo che lo schieramento cosiddetto progressista vorrebbe confezionare a breve per tutti noi italiani.
E’ guerra di civiltà, dunque, e guerra sia contro chi, con le sue follie distruttrici, le ormai note allucinazioni e alienazioni ricorrenti, vuole minare il nucleo fondante della nostra Civiltà e dell’intera Umanità : la famiglia tradizionale, con le sue solide radici millenarie.
Noi questa battaglia di civiltà la combatteremo senza esitazioni. E la vinceremo soprattutto per le nuove generazioni, per un’Italia ed una Europa finalmente libere dalla cultura dell’odio e dalle ideologie totalizzanti e pervasive.
Non praevalebunt !