……….. SENZA SPERANZA !!

RICEVIAMO E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO QUESTA LUCIDA DISAMINA DI QUANTO ACCADE IN QUESTE SETTIMANE NELLA SANITA’ CAMPANA (E NON SOLTANTO!). UNA RIFLESSIONE, PURTROPPO PER NOI UTENTI DELLA SANITA’ PUBBLICA, MOLTO REALISTICA ED EFFICACE DI UN ADDETTO AI LAVORI.
l’AUTORE DEL PEZZO E’ INFATTI IL DOTTOR FRANCESCO ARGANO, NOTO MEDICO RADIOLOGO NAPOLETANO, CHE RINGRAZIAMO PER IL CONTRIBUTO CHE HA VOLUTO OFFRIRE A “CAMPO SUD QUOTIDIANO” CON LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO SUO ARTICOLO.
Oramai sta capitando a molti…. un parente viene ricoverato in Pronto Soccorso. per una patologia fra le più varie e ritorna dall’ospedale infetto da covid 19. I casi sono sempre più numerosi e la causa oramai diventata palese. Gli infetti da covid sono oramai così numerosi che nei nostri ospedali non si riesce più a dividerli dalla popolazione dei pazienti no-coivid. Una circolare della direzione del Cardarelli pare che espliciti questa impossibilità : ai pazienti positivi con bassa carica virale (!) è consentito restare nei reparti no covid, con un rischio altissimo di infettare persone peraltro già debilitate da altre patologie.
È la debacle della Sanità pubblica mentre assistiamo alle dimissioni del personale apicale impossibilitato a lavorare secondo i canoni della buona medicina che pure ci hanno insegnato.
Ci sono oramai troppe incongruenze nella gestione della pandemia. All’inizio sono mancate le difese più elementari, mascherine, tute e guanti agli operatori sanitari.  Dopo più di un anno poco o niente si è fatto per rimuovere o ridurre le cause del contagio…… Ci si continua a contagiare negli ospedali e nei mezzi pubblici sovraffollati. Non capisco la ratio, per  esempio, di impedire ai negozi di abbigliamento di aprire per sopravvivere e contemporaneamente permettere le resse nei supermercati senza alcuna vigilanza….. Oppure impedire le passeggiate al mare, ma permettere di stiparsi in una metropolitana.
Per non parlare della scuola, irrimediabilmente chiusa in Campania mentre è noto che meno dell’1% dei contagi si contrae nelle aule.
Bisogna finirla con lo storiellina che abbiamo avuto il miglior governo possibile, con una ridicola autoproclamazione di eccellenza. Siamo stati guidati male ed il viaggio continua purtroppo in maniera disagevole, con inaccettabili e gravissime prevaricazioni dei soliti noti nelle liste per la vaccinazione: nulla pare essere cambiato.
Avrei preferito un pizzico di onestà dei nostri governanti, che potevano con umiltà scusarsi per gli errori commessi, ma si sa’, competenza, umiltà ed onestà non abbondano in questa categoria.
Però adesso mi è diventato insopportabile guardare in TV un viso spento che tutto trasmette tranne Speranza, mentre annuncia quasi soddisfatto nuove inutili restrizioni, oppure lo sguardo cinico e un po’ sadico di un governatore mentre annuncia l’uso del lanciafiamme. Ma quale lanciafiamme? I controlli sono solo apparenti, chiunque vuole può con un po’ di furbizia aggirare l’ostacolo. Si sta solo favorendo i furbi e i cittadini inclini ad eludere le norme, rispetto alla maggioranza che vuole seguire le regole della convivenza civile, spargendo e coltivando il germe del terrore.
Ed è finita pure la speranza che un domani saranno perseguite le responsabilità della mala “gestio” e i guadagni illeciti che hanno portato ad alcuni ricchezze illecite. L’intreccio politica magistratura, che è emerso chiaramente con il caso Palamara, fa capire che nessuna indagine arriverà in tempo a punire i colpevoli… Povera la nostra Italia, che paese consegneremo ai nostri figli? Chi non sa imparare dai propri errori è destinato a regredire irrimediabilmente!
FRANCESCO ARGANO