Dimezzati gli stipendi ai medici del 118 : Nuovi disservizi nelle ASL della Campania.

“Nonostante le botte che hai preso, hai sempre una buona cera” recitava un vecchio spot pubblicitario degli anni 60. E’ proprio il caso di rispolverare dalla soffitta questo famoso slogan di Carosello per inquadrare quanto sta accadendo in Campania ai medici del 118. Si, proprio quelli che prendono botte da orbi durante il loro servizio e vengono proditoriamente aggrediti dai soliti criminali in attesa di sceneggiate nei pronto soccorso dei nostri ospedali o anche, quelli che, in periodo di Covid 19, hanno lavorato duro e a rischio della propria salute (ricordate le lunghissime settimane in cui gli operatori del 118 hanno lavorato senza presidi sanitari di sicurezza individuale anti contagio perchè le ASL ne erano assolutamente privi) per trasferire pazienti infetti dalle proprie abitazioni ai luoghi di cura e quant’altro si rendesse necessario compiere per motivi di emergenza sanitaria. I medici del 118, cui da più parti si erano elevati commenti lusinghieri ed entusiastici per l’azione svolta con professionalità, umanità non comune e spirito di abnegazione. Gli stessi medici che, al pari dei loro colleghi impegnati nei reparti Covid di tutta Italia, avevano “guadagnato” l’appellativo di Eroi,  tributato loro dalle Istituzioni, sino ai comuni cittadini riconoscenti. Bene, proprio a questi professionisti del primo soccorso, l’ASL na 1 ha bloccato la indennità di Euro 5,16 oraria, erogata per contratto dal 2005. A conti fatti, circa 850 Euro mensili di taglio della retribuzione a partire dalla busta paga in pagamento a fine Luglio. E un robusto recupero da effettuare ancora sulle retribuzioni per i periodi pregressi di erogazione di questa indennità oraria, ritenuta dai burocrati dell’ASL non spettante!

Ma cosa é accaduto, vi domanderete?

Il solito pasticcio burocratico, condito di strafottenza di gestione della sanità in Regione Campania:

Il contratto di lavoro per i medici del 118 é scaduto da tempo e non si é ancora messo mano al suo rinnovo. Si applica, per analogia (ma non é proprio un criterio trasparente), il contratto dei medici di Medicina Generale del 2005, il quale riassorbì tutti i bonus precedentemente in godimento. Nel frattempo l’ASL si accorge  (solo ora) che questi bonus sono illegittimi e che, tra l’altro, vanno recuperate le cifre sin ora erogate. Nonostante questo contratto di Medicina Generale sia cosa ben distinta dal Contratto dei Medici del 118, tanto in termini economici, quanto sotto gli aspetti giuridici. E i “Soccorritori” o gli “Angeli del Soccorso”, nel frattempo divenuti Eroi nazionali, rimangono al palo. O per meglio dire, gli decurtano pure lo stipendio!!

Forse Il Presidente De Luca e i suoi fidi Direttori Generali delle ASL Campane sono troppo impegnati nella campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo autunno ?? O forse sono troppo indaffarati (molti di loro) a trovar pezze d’appoggio e giustificazioni plausibili per gli acquisti avventati dei reparti prefabbricati anti covid, montati in tutta fretta nei parcheggi auto degli Ospedali di Napoli, Caserta e Salerno e mai entrati in funzione perché carenti delle necessarie abilitazioni tecnico-amministrative, collaudi e forniture di presidi salvavita?? Noi non sappiamo………! Quel che invece ci consta e che ci preoccupa non poco é che il già precario funzionamento del Servizio 118 nella nostra regione ( per carenze strutturali, carenze di organico e di presidi sanitari salvavita, non ultimi le ambulanze di rianimazione) che poteva annoverare solo pochi medici, ma profondamente innamorati ed entusiasti della propria missione  di operatori di Primo Soccorso, oggi rischia concretamente di perdere anche quei pochi professionisti motivati, in fuga verso altre attività o specializzazioni sanitarie, sicuramente più tranquille e remunerative. Per non parlare, addirittura, del rischio concreto di perdere questi “Eroi” oltre i confini del nostro Paese.

Nel frattempo siamo certi che della problematica di questi medici del nostro Servizio Sanitario Nazionale e del prezioso e indispensabile lavoro svolto ogni giorno da questi professionisti, con zelo e senza risparmio di energie, la Regione Campania e i vertici delle ASL si occuperanno in occasione della prossima “Emergenza Sanitaria” !!