A Ponticelli strade come discariche e residenti pronti alle barricate

In zone della città di Napoli con densità di popolazione fra le più alte d’Europa da tempo intere strade sono cadute nel degrado più profondo  tanto da apparire, viste dall’alto, come, appunto, delle immense discariche.
Ovunque si accumulano rifiuti di ogni genere anche di edilizia ed industriali, erbacce altissime, terreno ideale per topi, blatte ed insetti vari, con il rischio di epidemie.
La situazione di Ponticelli fa il paio con tutti i quartieri periferici della Città.
Tuttavia non risparmia nemmeno i cosiddetti quartieri “bene”.
Giardinieri, vigili, spazzini, elettricisti, fontanieri, fognatori, ditte di manutenzione tutto il personale addetto alla vita civile dei cittadini sembra ingoiato in un buco nero.
Il sindaco invece partecipa a feste, inaugurazioni, meeting con la beata incoscienza di chi sembra non accorgersi di nulla.
Bisogna prepararsi per cambiare, seriamente, con i partiti ed anche fuori da essi. Ogni azione va fatta per evitare che la situazione attuale venga addirittura cristallizzata e, se possibile peggiorata, con l’accordo Fico-De Magistris, benedetto da Grillo, di cui qualche retroscenista solitamente ben informato ci informa.
Non c’è tempo, bisogna rimboccarsi le maniche.